ORGANICO E INORGANICO CHIUDI FINESTRA

 

Materia organica è tutto ciò che è parte di un organismo, cioè di un essere vivente, o che da questo è prodotto, che si tratti di un microrganismo, di una pianta o di un animale (quindi tronco e rami, foglie e fiori, frutti e semi nelle piante, corpo ed escrementi negli animali).

Vengono dette all’opposto inorganiche tutte le sostanze che non sono parte del corpo di un essere vivente.

I minerali sono materia inorganica, che si tratti di composti o di sostanze semplici.

L’acqua, come l’aria, sono sostanze inorganiche: lo sono quindi anche l’atmosfera e i mari.

La materia organica tipicamente è ricca di carbonio, perché questo elemento è caratteristico della materia vivente.

 

Foto k: Colonna romana avvolta da un ulivo

Ogni molecola di ogni organismo vegetale e animale contiene carbonio, unito all’ossigeno e all’idrogeno (che è il più semplice degli elementi e di gran lunga il più abbondante nell’intero universo). La maggior parte delle molecole che formano il corpo degli animali sono ricche anche di azoto.

Carbone, petrolio e gas naturale sono composti organici, perché sono il prodotto della dissoluzione della materia vivente in condizioni particolari e su un lungo arco di tempo. Per estensione, la chimica che tratta i composti del carbonio, come gli idrocarburi, è detta chimica organica.

La biosfera, che è l’insieme di tutti gli organismi viventi presenti sul pianeta, può esistere e ha potuto svilupparsi grazie al supporto rappresentato dalla geosfera, che è l’insieme degli ambienti non viventi (litosfera, idrosfera, atmosfera). È impossibile studiare la biosfera indipendentemente dal suo supporto inorganico.

La vita si è adattata al suo ambiente fisico, e a sua volta lo modifica.

Foto k: Mucca

 

 
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