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PROGETTO GEA / EVOLUZIONE UMANA / DI COSA SIAMO FATTI / Il "testimone" che trasmette la vita
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  Il testimone che trasmette la vita  
 

Tutta la ricerca successiva confermò l’esattezza dell’intuizione di Crick e Watson. Se le coppie di basi AT e CG sono disposte come i pioli di una scala, e se possono essere disposte in un ordine qualsiasi, purché la regola di complementarità sia rispettata e ad ogni A si accompagni un T, ad ogni C un G, allora è l’ordine in cui i pioli sono disposti sulla scala, cioè l’ordine in cui le basi si susseguono lungo il supporto di zucchero e fosforo, a decidere quali sono le caratteristiche di un DNA, e quindi dell’individuo le cui cellule lo contengono.

È l’ordine in cui si trovano i "pioli", cioè le basi, a fare di un individuo un batterio o una pianta o un animale od ogni altro organismo vivente, a decidere non solo a che specie appartiene ma anche tutte le sue caratteristiche biologiche individuali (come ad esempio, nella specie umana, il colore degli occhi e dei capelli, piuttosto che il gruppo sanguigno o la circonferenza del cranio). Il DNA però non è una scala diritta come sono di solito le scale a pioli, ma arrotolata su se stessa a spirale, ed ha una certa rigidità, che non è completa ma lascia un po’ di mobilità e flessibilità alla "doppia elica".

Natura, Einaudi Scuola – batteri
batteri
foto k – ibiscus
ibiscus
foto k – origano in fiore
origano in fiore
foto k – uccellini
uccellini appena nati nel nido
Natura, Einaudi Scuola – struttura DNA
la "scala a pioli" del DNA, appiattita e intrecciata
su se stessa


Nella molecola del DNA si trovano così codificate tutte le informazioni necessarie per generare un nuovo essere vivente. Il DNA è ciò che viene trasmesso dai genitori ai figli, nel momento in cui essi vengono concepiti. Come il testimone, che è il cilindretto che i corridori passano l’uno all’altro nella staffetta, quando ciascuno ha percorso il suo tratto di gara, così la molecola di DNA trasmette da una generazione all’altra le caratteristiche biologiche dei genitori, che in tal modo proseguono nei figli. Invece di passare materialmente il testimone, il genitore passa al figlio una copia del testimone.

   

Come avviene questo? Il DNA si duplica, formando una copia uguale a se stesso, che dalla cellula madre passa alle cellule figlie. Lo vedremo in dettaglio nel prossimo capitolo. Per ora è importante, prima di concludere, comprendere un’altra caratteristica fondamentale del DNA.

Natura, Einaudi Scuola – Escherichia coli
il batterio Escherichia coli è un ospite abituale
dell’intestino umano: come tutti i batteri, si riproduce formando una copia di se stesso