DICHIARAZIONE SULL'AMBIENTE E LO SVILUPPO
Durante la Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo, più diffusamente conosciuta come Summit di Rio de Janeiro (1992) i rappresentanti di 183 Paesi hanno elaborato un documento, la Dichiarazione di Rio sull’Ambiente e lo Sviluppo, che può aiutare a comprendere un concetto come quello di sviluppo sostenibile.
Nella Dichiarazione vengono elencati i 27 principi da cui l’idea di sviluppo sostenibile prende forma.
Tra questi principi si evidenziano i seguenti: |
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Rio de Janeiro |
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- Gli esseri umani hanno il diritto ad una vita sana e produttiva in armonia con la natura.
- Gli Stati hanno il diritto sovrano di sfruttare le proprie risorse ma hanno il dovere di non causare danni al di fuori dei loro confini.
- Gli Stati devono elaborare leggi internazionali per fornire compensazione ad eventuali danni che attività di loro competenza possono causare in aree oltre i loro confini.
- Gli Stati devono utilizzare l’approccio precauzionale per proteggere l’ambiente. In caso di rischio di danno grave o irreversibile, l’assenza di certezza scientifica non deve servire da pretesto per rinviare l’adozione di misure adeguate ed effettive che possano prevenire il degrado ambientale.
- Il diritto allo sviluppo deve essere realizzato in modo da soddisfare equamente le esigenze relative all’ambiente ed allo sviluppo delle generazioni presenti e future.
- Al fine di raggiungere lo sviluppo sostenibile, la protezione ambientale deve costituire parte integrante del processo di sviluppo e non può essere considerata in isolamento da quest’ultimo.
Sradicare la povertà e ridurre le disparità negli standard di vita in differenti parti del mondo sono requisiti essenziali per raggiungere la sostenibilità e soddisfare i bisogni della maggior parte degli individui.
- Gli Stati devono cooperare per conservare, proteggere e ripristinare la salute e l’integrità dell’ecosistema Terra. I Paesi sviluppati devono riconoscere la responsabilità che hanno nel perseguimento internazionale dello sviluppo sostenibile date le pressioni che le loro società esercitano sull’ambiente globale e le tecnologie e le risorse finanziarie di cui dispongono.
- Gli Stati devono ridurre ed eliminare produzioni e consumi non sostenibili e promuovere politiche demografiche adeguate.
- Il modo migliore di trattare le questioni ambientali è quello di assicurare la partecipazione di tutti i cittadini interessati, ai diversi livelli. Gli Stati devono facilitare ed incoraggiare la sensibilizzazione e la partecipazione del pubblico rendendo ampiamente disponibili le informazioni.
- Gli Stati devono adottare misure legislative efficaci in materia ambientale e sviluppare il diritto nazionale in materia di responsabilità per i danni causati dall’inquinamento e altri danni all’ambiente e per l’indennizzo delle vittime di questi ultimi.
- Gli Stati devono cooperare al fine di promuovere un sistema economico aperto idoneo a generare una crescita economica ed uno sviluppo sostenibile in tutti i Paesi. Le politiche ambientali non devono costituire un mezzo per ridurre ingiustificatamente il commercio internazionale.
- L’inquinatore deve sostenere, in principio, i costi dell’inquinamento.
- Gli Stati devono notificare immediatamente agli altri Stati ogni catastrofe naturale o altra situazione di emergenza che possa produrre effetti nocivi sull’ambiente di questi ultimi.
- Lo sviluppo sostenibile richiede una migliore conoscenza scientifica dei problemi. Gli Stati devono mettere in comune conoscenze e tecnologie innovative per perseguire l’obiettivo della sostenibilità.
- La piena partecipazione delle donne è essenziale per la realizzazione dello sviluppo sostenibile.
Allo stesso modo sono necessari la creatività, gli ideali ed il coraggio dei giovani e le conoscenze delle comunità indigene. Gli Stati devono riconoscere e supportare la loro identità, la loro cultura ed i loro interessi.
- La guerra esercita un’azione distruttiva sullo sviluppo sostenibile. Gli Stati devono rispettare il diritto internazionale relativo alla protezione dell’ambiente in tempi di conflitto armato e cooperare al suo progressivo sviluppo.
La pace, lo sviluppo e la protezione dell’ambiente sono interdipendenti e indivisibili.
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