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Scheda per l'uso in sicurezza dei gas
http://www.fi.infn.it/sezione/prevprot/gas/index.html

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
A cura del Servizio di Prevenzione e Protezione (Responsabile: Dr. Franco Celletti)

ANIDRIDE CARBONICA
http://www.fi.infn.it/sezione/prevprot/gas/anidridecarbonica.html

1 Formula chimica

CO²

2 Proprietà fisiche

2.1 Caratteristiche generali
Gas incolore, inodore, inerte, infiammabile, poco attivo, chimicamente tossico solo in elevate concentrazioni.
2.2 Densità
L'anidride carbonica ha densità a 0°C, riferita all'aria, di 1,527; la sua massa volumica in condizioni normali di pressione e temperatura è di 1,977 kg/m3.
2.3 Punto critico
L'anidride carbonica si liquefa alla pressione critica di 73,825 bar e alla temperatura critica di 31.06°C.
2.4 Solubilità
L'anidride carbonica è solubile in acqua, che ne scioglie a pressione atmosferica e a temperatura ordinaria una quantità pari al proprio volume.
2.5 Infiammabilità
L'anidride carbonica non è infiammabile.
2.6 Tossicità
Per concentrazioni in volume nall'aria inferiori al 3% non provoca disturbi, per concentrazioni comprese tra 3% e5% può provocare mal di testa; per concentrazioni comprese tra 8% e 15% può provocare cefalee, nausee, vomito; oltre tale concentrazione può provocare insufficienza cardiaca con effetti anche letali.
La concentrazione massima ammessa raccomandata per esposizioni di 8
ore al giorno e per 5 giorni alla settimana è di 5.000 ppM in volume nell'aria.
2.7 Corrosione
Allo stato anidro l'anidride carbonica è praticamente inerte verso I metalli.
Allo stato umido è viceversa corrosiva, e reagisce con quasi tutti I metalli salvo gli acciai inossidabili (tipo 316, 309 e 310) gli hastelloy ed il monel.

3 Caratteristiche di pericolosità

3.1 Tossicità
Pur non essendo tossico se non a concentrazione molto elevata, l'anidride carbonica può rappresentare un pericolo in quanto, essendo un gas più pesante dell'aria, si può accumulare in zone basse poco ventilate o in serbatoi chiusi, fino a raggiungere concentrazioni pericolose, a causa della diminuzione del tenore di ossigeno nell'aria.
3.2 Effetto ustionante
L'anidride carbonica allo stato liquido può provocare ustioni anche gravi alle mucose.

4 Produzione

L'anidride carbonica viene prodotta bruciando carbonio in eccesso di aria, oppure per
decomposizione termica del carbonato di calcio.

5 Utilizzazione

L'anidride carbonica viene messa in commercio liquefatta sotto pressione in bombole. Ha numerose utilizzazioni industriali, tra le quali:

preparazione acque gassate e altre bevande

  • industria del freddo
  • estintori di incendio
  • preparazione di carbonato di sodio e bicarbonati alcalini
  • disidratazione della penicellina
  • industria dei coloranti
  • saldatura all'arco elettrico

(ASCA) - Roma, 10 gen - L'Italia è responsabile di circa il 14% delle emissioni di CO², del sistema energetico europeo, al terzo posto fra i 15 Paesi membri. E' quanto rileva il Rapporto Energia e Ambiente 2003 dell'Enea che evidenzia come per il nostro Paese siano sempre più lontani gli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto. L'andamento delle emissioni totali di anidride carbonica del sistema energetico italiano mostra nel 2000 un valore superiore di circa il 6% rispetto al 1990. Percentualmente più rilevante è il settore della trasformazione energetica, che produce il 35% delle emissioni totali, seguito dal settore trasporti con il 28,5% delle emissioni. Ed è stato proprio quest'ultimo a far registrare un notevole aumento delle emissioni: il 22,7% fra il 2001 e il 2002.
http://www.asca.it/docs/NewsLetters/Target/autonomie/04/01/19/qal17.htm

L'anidride carbonica (CO²) è il più importante dei gas climalteranti essendo responsabile di circa il 60% dell'innalzamento dell'effetto serra. La CO² è un composto naturale ma oggi si sta accumulando in atmosfera a causa dell'impiego di combustibili fossili: bruciare petrolio e carbone equivale infatti a liberare in brevissimo tempo immense riserve di carbonio stoccato nel sottosuolo.
Anche la deforestazione contribuisce ad aumentare la concentrazione di CO². La CO² permane in atmosfera per circa 100 anni, un tempo relativamente lungo. Dal 1750, inizio della rivoluzione industriale, ad oggi la CO² in atmosfera è aumentata del 31%.
http://www.wwf.it/lavoro/campagne/clima/protocolloKyoto/CO2.asp

 
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