OZONO | CHIUDI FINESTRA | ||
L’ozono è un gas con un odore pungente, ad elevate concentrazioni è di colore blu, ![]() UNITÀ DI MISURA L’ozono viene solitamente misurato come ozono colonnare, cioè come l’ozono presente in una colonna d’aria che si estende dalla superficie terrestre fino all’apice dell’atmosfera; viene misurato in Unità Dobson (DU). EO Observation Deck: Ozone Dataset View OZONO STRATOSFERICO L’ozono si forma nella stratosfera, tra i 30 e i 50 km di altezza, in corrispondenza della zona equatoriale dove l’irraggiamento solare è più intenso. ![]() Le radiazioni UV (ultraviolette), le scariche elettriche, i fulmini dissociano la mollecola dell’ossigeno O2 che si ricombina velocemente diventando O3. È un equilibrio dinamico ciò che mantiene la concentrazione dell’Ozono nell’atmosfera. L’ozono assorbe la luce ultravioletta, proteggendo la Terra dai raggi UV-B che arrivano dal sole e sono letali per gli esseri viventi. L’eccessiva esposizione ai raggi UV Induce mutazioni nel DNA delle cellule epiteliali causando cancro alla pelle, inibisce la fotosintesi delle piante rallentandone la crescita, diminuisce la fotosintesi nel fitoplancton, che si trova alla base della catena alimentare marina, causando un grosso scompenso nei sistemi oceanici. ![]() Ogni anno, durante la primavera dell’emisfero australe, settembre-ottobre, la concentrazione dell’ozono stratosferico nell’area vicino al Polo Sud diminuisce per variazioni naturali. L’assottigliamento è più marcato in Antartide per l’azione del freddo nei meccanismi di degradazione dell’ozono. Dagli anni settanta, a causa dei gas inquinanti rilasciati dall’uomo nell’atmosfera, lo strato di ozono sull’Antartide continua a diminuire, formando un "buco" sull’intero continente. Il fenomeno dura un paio di mesi, durante il quale l’ozono diminuisce fino al 60%, purtroppo dopo questo periodo, il buco non si richiude totalmente ed in genere ogni anno si ripresenta di dimensioni maggiori. Recentemente si è individuato un assottigliamento della fascia di ozono anche in una piccola zona al polo Nord, sopra il Mare Artico, fatto che potrebbe preludere alla formazione di un altro buco dalla parte opposta. Dal 1979, alle latitudini più popolate del globo, si è osservata una diminuzione annuale dell’ozono colonnare pari al 5% ogni 10 anni. ![]() COMPOSTI CHIMICI I composti chimici che attaccano l’ozono sono chiamati ODS (Ozone Depleting Substances – sostanze che distruggono l’ozono) CLOROFLUOROCARBURI (CFC) IDROCLOROFLUOROCARBURI (HCFC) BROMOFLUOROCARBURI anche conosciuti come GAS HALON METILCLOROFORMIO E TETRACLORURO DI CARBONIO BROMURO DI METILE Da quando è stato scoperto il buco nell’Ozono, molte delle sostanze chimiche che lo distruggono sono state bandite, ma rimarranno comunque nell’atmosfera per decenni. OZONO TROPOSFERICO L'ozono presente nella troposfera, lo strato dell’atmosfera compreso fra il suolo e i 10 km di altezza, ed in particolare quello vicino alla superficie terrestre, è parte dello "smog fotochimico" che si forma soprattutto nei caldi mesi estivi. L'ozono non ha sorgenti dirette, ma si forma all'interno di un ciclo di reazioni fotochimiche. Attualmente le attività umane creano circa la stessa quantità di Ozono che viene creata nei processi naturali, mettendo a rischio salute pubblica. |