Circa 30 anni fa nascevano i
primi embrioni dei movimenti di seed savers e, assieme a loro, una
rete di banche genetiche mondiali per rispondere all'esigenza di
conservare i semi delle varietà più antiche di piante
alimentari, quali ortaggi, cereali e leguminose.
Purtroppo a distanza di tre decenni il problema di porre sotto
conservazione l'ampio spettro della biodiversità rurale diffusa
nel pianeta è ancora lontano dal realizzarsi, soprattutto
in Italia, che ha avuto in passato una florida civiltà contadina.
Sono ancora un numero altissimo le varietà di semi in attesa
di essere riscoperte, catalogate e messe in stato di conservazione. |