COME SALVARE I SEMI E COSTITUIRSI UNA PROPRIA BANCA GENETICA CHIUDI FINESTRA
 
sementi  

Circa 30 anni fa nascevano i primi embrioni dei movimenti di seed savers e, assieme a loro, una rete di banche genetiche mondiali per rispondere all'esigenza di  conservare i semi delle varietà più antiche di piante alimentari, quali ortaggi, cereali e leguminose.

Purtroppo a distanza di tre decenni il problema di porre sotto conservazione l'ampio spettro della biodiversità rurale diffusa nel pianeta è ancora lontano dal realizzarsi, soprattutto in Italia, che ha avuto in passato una florida civiltà contadina. Sono ancora un numero altissimo le varietà di semi in attesa di essere riscoperte, catalogate e messe in stato di conservazione.

Anche il gesto stesso di raccogliere i semi e preservarli di anno in anno è stato dimenticato e i nuovi appassionati di orto familiare dipendono sempre più dalle sementi in busta che si acquistano nei supermercati o nei garden center, sementi spesso ibride che non si possono nemmeno riseminare.
In questo corso verranno esaminate tutte le tecniche di moltiplicazione dei semi più comuni, le distanze di isolamento, la loro pulizia, le tecniche di stoccaggio ed essicazione e come ricercarli sul proprio territorio. Si parlerà anche della loro coltivazione tramite tecniche di agricoltura biologica, di come costruire un archivio vivente casalingo e di come questo impegno possa essere trasformato in una attività capace di dare soddisfazioni e autofinanziamento.

  • Temi affrontati nel corso
  • Biopirateria, biodiversità e ingegneria genetica
  • Perchè le varietà locali richiedono conservazione
  • Produzione familiare di semi
  • Selezione e lavorazione del raccolto di semi
  • Creare la propria banca di semi
  • Lo sviluppo futuro
  • Esercizi pratici nell'orto
  • La ricerca e individuazione di semi locali
http://www.civiltacontadina.it/
 
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