Trasporti
 
| MOBILITÀ SOSTENIBILE |

"Cambiano le esigenze della mobilità, che deve essere sempre più economica, per essere accessibile a tutti e contenere l´impegno finanziario della collettività. Ma la mobilità deve essere anche e soprattutto ecologica, per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera e migliorare la qualità della vita urbana. E ancora, equilibrata, per armonizzare le relazioni tra chi pianifica ed eroga i servizi e gli utenti con le loro associazioni di rappresentanza e tutela. In una parola deve essere una mobilità sostenibile". 30 gennaio 2006
http://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/ERMES/notizie/news/2006/gen/mobilita_sostenibile.htm

Progetti di mobilità sostenibile in Emilia- Romagna
http://www.ermesambiente.it/ermesambiente/mobilita/

| EURO 4 - EURO 5 |

Dal 2001 è in vigore lo standard Euro 3, più restrittivo rispetto all'Euro 1 (la normativa che impose di fatto l'adozione del catalizzatore) e alla sua evoluzione Euro 2.

Dal 1° gennaio 2006 lo standard di riferimento sarà costituito dalla normativa Euro 4 che nel 2009 diverrà Euro 5.

La Commissione europea ha deciso di ridurre le emissioni dai trasporti per migliorare la qualità dell'aria.

Euro 5  
Euro 5
http://www.akeritransport.se/

Le emissioni di particelle dai veicoli alimentati a diesel verranno ridotte dell'80% e le emissioni di ossido di azoto del 20%. Misure aggiuntive riguardano l'adozione di dispositivi e filtri. Per i veicoli a benzina si propone di ridurre del 25% le emissioni di ossido di azoto e di idrocarburi.

Euro 5 contribuisce a fissare regole per abbattere a monte il potenziale inquinante.

In termini di requisiti sulle emissioni di scarico, la differenza tra motori Euro 3 ed Euro 4 è considerevole. Le emissioni di ossidi d'azoto (NOx) devono infatti essere ridotte del 30%, passando da 5 a 3,5 g/kWh e le emissioni di particolati (PM) devono diminuire da 0,1 a 0,02 g/kWh, ovvero una riduzione non inferiore all'80%.

http://www.infomotori.com/a_122_IT_14615_1.html

Adobe Acrobat PDF pdf:
LIMITE DI EMISSIONI IN EUROPA - 1983-2005
 

Modelli in regola con la normativa Euro 4, obbligatoria dal 1° gennaio 2006.
Elenco completo e aggiornato di tutti i modelli e motorizzazioni oggi in listino già a norma
http://www.infomotori.com/a_165_IT_14608_2.html

 
| BIODIESEL |

Il Biodiesel è un prodotto naturale utilizzabile come carburante in autotrazione e come combustibile nel riscaldamento. Si ottiene dalla spremitura di semi oleoginosi di colza, soia, girasole e da una reazione detta di transesterificazione che determina la sostituzione dei componenti alcolici d'origine (glicerolo) con alcool metilico (metanolo).

Il Biodiesel è utilizzabile direttamente e non richiede alcun tipo d'intervento sulla produzione dei sistemi che lo utilizzano (motori e bruciatori).

  • Nell'autotrazione (motori diesel) sia puro che miscelato con il normale gasolio.
     
  • Nel riscaldamento può essere utilizzato direttamente sugli impianti esistenti, sia puro (al 100%) che in miscela con gasolio in qualsiasi proporzione.

Garantisce un rendimento energetico pari a quello dei carburanti e dei combustibili minerali ed un'ottima affidabilità nelle prestazioni dei veicoli e degli impianti di riscaldamento. http://www.progettomeg.it/biodiesel.htm


  Van Gogh: girasoli
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Van Gogh: girasoli

"Con la coltivazione di 350.000 ettari di colza e girasole, in grado di produrre 0,85 tonnellate/ettaro di biodiesel puro è possibile ottenere 300.000 tonnellate di biodiesel che, integrate nel carburante al 5%, assicurano - precisa la Coldiretti - ad oltre 3 milioni di auto, in Italia, l'autonomia per un intero anno (20.000 km)." www.coldiretti.it

L'olio di colza costa la metà del gasolio, circa 65 centesimi al litro, inquina il 98% in meno.

La normativa prevede il suo utilizzo miscelato entro il tetto del 5% con il gasolio tradizionale, derivato dal petrolio.
http://www.ecoage.com/biodiesel-olio-colza.htm

BENZINA DALLA PAGLIA

La Volkswagen tedesca si prepara a produrre bio-carburante dai prodotti di scarto dei campi coltivati.
http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2006/01_Gennaio/23/paglia.shtml

 
| MOTORE IBRIDO |

Tecnologicamente all'avanguardia, amiche dell'ambiente e – perché no – anche trendy: le auto ibride, ossia dotate di un motore elettrico abbinato a un normale propulsore a benzina o diesel, iniziano finalmente a essere una realtà utilizzabile sulle strade di tutti i giorni. In questo caso, la disponibilità dell'alimentazione tradizionale garantisce prestazioni e autonomie di elevato livello, mentre l'utilizzo del solo motore elettrico consente di muoversi anche durante i blocchi alla circolazione.

L'uso congiunto dei due propulsori consente di contenere al minimo i consumi.

  Veicolo a motore ibrido
Veicolo a motore ibrido
http://www.agenateramo.it/
 
Veicolo a motore elettrico  
Veicolo a motore elettrico
http://www.avere.org/
| VEICOLI ELETTRICI |

AVERE (European Electric Road Vehicle Association)
"Avere" è una associazione no-profit, fondata nel 1978 sotto l'egida della Comunità Europea, per costituire una rete europea di prodotti industriali e fornitori di veicoli elettrici.
http://www.avere.org/

CIVES Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali (Sezione Italiana di AVERE)
Creata nel 1978 su iniziativa della Commissione della CEE per studiare e promuovere la diffusione dei veicoli elettrici per uso stradale.
http://www.ceiweb.it/CIVES/home.htm

VEL EXPO

VEL EXPO TICINO è un evento organizzato dall'Associazione per la mobilità sostenibile - VEL2, ed è giunto alla sua quarta edizione. La manifestazione, tenutasi dall'8 all'11 settembre 2005 al Centro Esposizioni di Lugano – Svizzera, è a carattere didattico-informativo-promozionale e commerciale.

È la più grande esposizione in Svizzera orientata interamente ai veicoli efficienti, ossia rispettosi dell'ambiente, e alla mobilità sostenibile. L'entrata è gratuta per tutti i visitatori.
http://www.velexpo.ch/velexpo/index.cfm

Mobilità sostenibile nel Canton Ticino - Svizzera.pdf
http://www.infovel.ch/content_db/press_pdf/vel2_network_nr11.pdf

| BUS A IDROGENO |

Per la prima volta, il 20 novembre 2004, un bus con motore alimentato a idrogeno ha percorso normali strade cittadine, circolando per il centro storico di Torino.

Il bus è un veicolo "ibrido", senza un utilizzo diretto dell'energia prodotta dalla cella a combustibile, ma dotato di un motore elettrico alimentato attraverso gli accumulatori della fuel cell. (Pila a combustibile)

In sostanza l'idrogeno si ossida a bassa temperatura con l'ossigeno dell'aria, producendo energia elettrica, calore e acqua: il risultato è zero emissioni. Le batterie utilizzate sono a "sale da cucina" (contengono infatti sodio, nichel e cloro), non nocive per l'ambiente.

http://www.comune.torino.it/gtt/gruppo/veicoli/idrogeno2.shtm

  Torino: bus a idrogeno
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Torino: bus a idrogeno
http://www.comune.torino.it/
 
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