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"Sembra un paradosso, ma presto venderà bene colui che insegnerà al cliente il risparmio" "Pochissime imprese usano efficientemente l’energia, senza saperlo mandano in fumo un buon 35% della bolletta energetica per macchine usate in modo inefficiente, orari non sicronizzati, tariffe mal calcolate, scarso controllo gestionale del processo". |
| | RISPARMIO ENERGETICO | | |
Il 31% dell’energia elettrica e il 44% dell’energia termica (combustibili) vengono utilizzati in ambito residenziale, in uffici e aree commerciali, buona parte di queste fonti energetiche sono destinate alla climatizzazione dei locali. Sul 100% di energia finale consumato in casa, soltanto il 2% serve all’illuminazione, il 5% per cucinare e per gli elettrodomestici, mentre il 15% per il rifornimento di acqua calda e il 78% per il riscaldamento, se poi si ha un impianto di climatizzazione estiva si deve aggiungere un buon 25% in più di consumi energetici. Per risparmiare sulla bolletta ed avere una fornitura secondo le proprie esigenze:
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Mostra itinerante sul risparmio energetico: http://www.mostramida.it/risparmioenergetico.htm |
| | RISPARMIO DOMESTICO | | |
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Il risparmio di energia elettrica tramite un uso migliore degli elettrodomestici consente a tutti un immediato taglio della spesa in bolletta. Pensando all’energia elettrica ci viene in mente la lampadina e la luce accesa nelle nostre stanze vuote, in realtà l’illuminazione interna di un’abitazione è solo una piccola percentuale del consumo totale di energia elettrica. Gli elettrodomestici coprono almeno l’80% della bolletta elettrica. Un valido motivo per sceglierli bene e per imparare ad utilizzarli al meglio. RomaEnergia svolge un’attività di informazione e consulenza rivolta alla cittadinanza sui sistemi di efficienza energetica atti alla riduzione dei consumi.
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Lampade a risparmio http://www.enel.it/enelsi/aziende/a_lampade.asp |
Casa http://www.centroconsumatori.it/40.html |
RISPARMIO D’ACQUA
A Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, le 4.974 persone (di 1921 nuclei familiari) che hanno ritirato i dispositivi per il risparmio idrico risultano aver consumato il 10% in meno di acqua per usi domestici. I consumi delle famiglie sono stati controllati mese per mese dal dicembre del 2003 fino all’aprile del 2005. I dispositivi distribuiti operano su poco più del 40% dei consumi (escludendo lo sciacquone, lavatrici e lavastoviglie, gran parte degli usi di cucina e la pulizia della casa).
Al test del "Progetto Bagnacavallo" hanno collaborato direttamente il Comune di Bagnacavallo, HERA Ravenna srl, la Provincia di Ravenna, l’Università di Parma, la "Libera Università di Alcatraz" di Jacopo Fo. Realizzato dalla Regione e da Legambiente dell’Emilia-Romagna Consigli della Regione Emilia-Romagna Risparmiare acqua |
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Attualmente in Italia il fabbisogno energetico negli edifici è quantificabile mediamente in 300 kWh/m2/anno, in gran parte energia termica di cui una buona percentuale è destinata a disperdersi. Confronto tra i consumi energetici degli edifici in Italia, Svezia e Germania. In Svezia lo standard per l’isolamento termico degli edifici non autorizza perdite di calore superiori a 60 kWh al metro quadro all’anno. In Germania le perdite sono mediamente di 200 kWh al metro quadro all’anno. In Italia si raggiungono punte di 500 kWh/m2/anno. |
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ISOLAMENTO TERMICO
La bioedilizia è un’ ottima strategia per affrontare alla base il problema del risparmio energetico negli edifici.
Se non si ha la possibilità di adottare una costruzione in bioedilizia si possono comunque adottare molti accorgimenti per migliorare l’efficienza degli impianti termici. Il primo controllo da effettuare è quello dell’isolamento termico dell’abitazione, ricorrendo a materiali ed a tecniche specifiche, si rendono minime le infiltrazioni d’aria e di umidità.
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Esistono delle zone in cui è più necessario tale verifica: le pareti, i solai, il tetto, i pavimenti, il seminterrato, il vespaio aerato. I materiali isolanti hanno diverse forme (listelli, rotoli, ecc.) in quanto sono destinati a riempire vuoti ed a coprire superfici per aumentarne la resistenza alla trasmissione termica. Altro accorgimento da adottare è quello di isolare termicamente il sistema di tubazioni che convoglia i fluidi caldi fino ai vari ambienti della casa: la dispersione termica lungo questo percorso incide notevolmente sui costi energetici. Esempio di "cappotto" esterno isolante: http://www.portalsole.it/sezione.php?d=29 |
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L’energia consumata per il riscaldamento e per l’acqua calda sanitaria nell’edilizia residenziale, rappresenta circa il 15% dei consumi energetici nazionali. Una serie di opuscoli informatifi rilasciati dell’ENEA ci insegnano come risparmiare.
http://www.consiag.it/consiag/guideprat_risparmio_408.asp
Casa energeticamente certificata
In Emilia Romagna le case di nuova realizzazione avranno un certificato che ne definisce categoria di consumo energetico e dispersione termica. In base alla rilevazione sarà possibile stabilire la qualità dell'edificio portando maggiore trasparenza in costi come spese condominiali e di riscaldamento.
http://www.waycasa.net/root/bollette_art_2350.html